COMUNICATO STAMPA – L’emendamento alla legge 219 del 22 dicembre 2017 “Norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento” contenuto nel “Decreto Semplificazioni” che faceva obbligo al disponente di consegnare le DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento) all’ufficio dello stato civile “ove fu iscritto o trascritto il proprio atto di nascita” invece che nel Comune di residenza è stato bloccato perché riconosciuto inammissibile.
Libera Uscita, nell’esprimere un cauto sollievo per il fallimento di un incomprensibile, deplorevole tentativo di sabotaggio di un’ importante Legge di civiltà, invita a vigilare in quanto il provvedimento potrebbe essere ripresentato in un ddl parlamentare con procedura d’urgenza.
Giù le mani dalla Legge 219!
p. Associazione Libera-Uscita Onlus
Filippo D’Ambrogi
Link di approfondimento sul contenuto dell’emendamento:
http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=70348
http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=70350
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=18&id=1094600&idoggetto=1095835