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Onorevole Presidente,l’Assemblea Nazionale dell’Associazione di volontariato Libera Uscita (OdV) tenutasi a Modena l’l1 c.m., fa appello al Gruppo Senatoriale da Lei presieduto affinché al più presto sia portato a conclusione l’iter legislativo del ddl “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MORTE VOLONTARIAMEDICALMENTE ASSISTITA” nel testo approvato dalla Camera dei Deputati.Questo Appello non vuole mancare di rispetto al diritto dei Senatori di presentare proposte di emendamento ma fa prevalere l’apprezzamento per la sensibilità che gli stessi Senatori del Suo Gruppo vorranno mostrare consentendo di legiferare su circostanze nelle quali sono note le terribili sofferenze di coloro che non sono assistiti dalla migliore salute e non possono neanche beneficiare di una legge sulla quale poggiare le loro volontà.L’Associazione desidera esaltare con questo Appello la solidarietà umana nei confronti di pazienti sfortunati, al di là di ogni punto di vista politico, legittimo e rispettabile.Augurando Buon Lavoro Parlamentare, invio rispettosi saluti.Prof.ssa Maria Laura CattinariPresidente dell’Associazione Libera Uscita
In occasione della presentazione della denuncia dei redditi, anche quest’anno, le/i cittadine/i possono scegliere a chi destinare l’8 x 1000, il 5 x 1000 ed il 2 x 1000. Libera Uscita è iscritta nell’elenco delle “Organizzazioni di volontariato di cui alla L.R. n. 12/2005” dell’Emilia-Romagna. Coloro i quali vogliono contribuire all’attività di Libera Uscita, ovunque siano residenti sul territorio nazionale, possono semplicemente compilare la sezione dedicata al 5 x 1000 all’interno dei moduli per la dichiarazione dei redditi (riportati sia sulla Certificazione Unica, che sul mod. 730 e sul Modello Unico persone fisiche), inserendo nell’apposito spazio dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzative di utilità sociale, ecc…” il codice fiscale di Libera Uscita 97291260582 e quindi apporre la propria firma. Tale operazione è possibile anche per chi utilizzasse online la dichiarazione precompilata. Come sempre, sarà garantita la massima trasparenza nella gestione dei fondi pervenuti, anche attraverso un bilancio consuntivo chiaro e comprensibile. Grazie a Tutte e Tutti del vostro sostegno!
L’ Associazione nazionale Libera Uscita OdV per il diritto di morire con Dignità, ADERISCE, con viva partecipazione, alla prossima straordinaria MARCIA PERUGIASSISI DELLA PACE E DELLA FRATERNITA’ del 24 aprile 2022 vigilia della Festa della Liberazione. NO ALLE ARMI, SI’ ALLA PACE! per l’Associazione La Presidente Maria Laura Cattinari
L’Associazione nazionale Libera Uscita valuta il testo approvato dalla Camera sul fine vita l’inizio di un percorso che richiederà in futuro senz’altro ulteriori interventi legislativi di miglioramento e completamento. Il testo approvato rappresenta però un primo significativo passo avanti poiché riconosce, anche se solo in casi eccezionali, persone dipendenti da sostegni vitali, il diritto di essere aiutati a morire. E’ stata annunciata la ripresa dei lavori, nelle Commissioni Giustizia e Sanità del Senato, dopo la pausa pasquale. Davvero non è possibile prevedere se ci sarà in Senato una maggioranza a sostegno del testo approvato dalla Camera e tanto meno una maggioranza che lo migliori. La nostra Associazione auspica comunque che il testo diventi legge. Una sua modifica riporterebbe la competenza alla Camera con una nuova incertezza sulla possibilità di avere una legge entro la legislatura in corso. Si porrà l’esigenza di miglioramento nella nuova legislatura, procedendo con una progressione impegnativa ma necessitata dalle posizioni politiche attuali presenti nel Parlamento. Il Consiglio Direttivo Maria Laura Cattinari – Mauro Scarpellini – Léon Bertrand – Rino Tripodi – Luciano Visco 13 Aprile 2022
Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Mario Draghi Al Signor Ministro della Salute On. Roberto Speranza Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Ministro della Salute, mentre il Parlamento è impegnato a legiferare sulla materia del fine vita medicalmente assistito, Le partecipiamo l’esito di una ricerca che la nostra Associazione ha eseguito sulla consapevolezza dei cittadini del diritto di autodeterminazione terapeutica e sugli orientamenti sulle scelte del proprio fine vita nella popolazione anziana italiana, durante la pandemia da Covid-19. I dati sono leggibili su https://www.associazioneliberauscita.it/online/ , che è il sito internet della nostra Associazione. La ricerca ha fornito interessanti dati; tra i tanti rileva che circa il 30% degli anziani è consapevole che i diritti del paziente relativi alle informazioni sulla propria salute sono sanciti per legge; però il 25% non ha mai sentito parlare o non ha consapevolezza né dell’esistenza di una specifica normativa né di una prassi, quella di informare il paziente sulle proprie condizioni di salute o di rispettare la sua volontà di non essere informato; Il 20% degli anziani è ancora convinto che il medico debba sempre adoperarsi per salvare la vita del paziente, indipendentemente dalla volontà del paziente stesso. Riferiamo questi cenni ma invitiamo a consultare l’intera indagine per acquisire risultati utili alla conoscenza dello stato di diffusione e applicazione della legge n. 219 del 2017. Una legge civile, quale quella citata, tratta una materia delicata e occorre impegnare le istituzioni a rendere partecipi i cittadini della conoscenza della legge stessa e della concreta possibilità di usufruirne, rendendo chiare le conseguenze di un atto di disposizione di volontà compiuto dalla persona. I cittadini di altri paesi dell’Unione Europea sono informati in percentuali decisamente maggiori. Per questa ragione sottoponiamo alla Loro attenzione la richiesta di promuovere una campagna informativa governativa e di non breve durata per raggiungere l’obiettivo che è d’interesse generale. Con osservanza. La Presidente Vice Presidente Segretario Maria Laura Cattinari Mauro Scarpellini Léon Octave Bertrand